martedì 29 ottobre 2019

Stanco...

Oggi gira così, sono stanco. Stanco di vivere la vita che non voglio perché non so decidermi a lasciare tutto e prendermi la vita che vorrei.
Il tempo passa. Implacabile. E diventa sempre più difficile fare questa scelta, così come diventa sempre più difficile portare avanti la vita che non voglio.
Sorrido mentre sento il suono del passaggio a livello che annuncia la chiusura delle sbarre e mi sembra un richiamo.
Oggi sono così.
Domani chissà. Forse starò meglio. Intanto ripenso alla bella giornata di sabato ma l’effetto che fa è aumentare la mia tristezza e la mia amarezza…
Speriamo in domani, che questa notte spazzi via la mia tristezza e che l’unica voce che potrebbe darmi conforto faccia l’effetto sperato.
Non posso sperare in nient’altro. Le altre voci ormai sono vuote. Si fanno sentire solo se hanno bisogno. Loro.

venerdì 4 marzo 2016

Fine...

Abbandono definitivamente questa piattaforma.
Se scriverò ancora qualcosa, sarà su wordpress... anche se non credo.
Ormai non ho più nulla da scrivere, ne' un notivo per scrivere. Mi sento vuoto... svuotato di tutto.
Ho provato cosa vuol dire essere felici... ho trovato la felicità ma non mi è bastato...
Adesso ho ciò che merito.
In un altro post c'è il link che riporta alle mie pagine su wordpress... spero di averlo scritto giusto, non ho voglia di controllare... se è giusto si aprirà il collegamento alle mie pagine, altrimenti pace, era destino così.

Ancora il sole...




Non credevo che fosse possibile.

Ero sicuro di averti perso, che non ti avrei mai più rivista comparire nella mia vita. Anzi, che io non avrei più potuto far parte della tua.
Invece ho scoperto che ne faccio ancora parte. Che quel sole, anche se ormai pallido e distante, brilla ancora anche per me.
E' stato bello poterti scrivere ancora. E' stato bello ricevere nuovamente una risposta ai miei messaggi.

E' stato doloroso prendere coscenza che comunque tutto è cambiato. La tua mancanza di risposta al mio "non so come stai e questo mi fa star male" è più eloquente di mille parole scritte. Significa "non ho più bisogno di dire a te come sto... non sei più niente, se non un ricordo". Ma è giusto così, la tua vita è andata avanti come io speravo.
Il fatto che i miei messaggi non ti infastidiscano è la coltellata finale.
Mi faccio da parte e ti lascio proseguire per la tua strada... ma non ti abbandono. Non posso. Lo sai.

Resto quì, al mio posto, se ne sentirai la necessità sai dove trovarmi.

Ti voglio bene... anzi di più.

lunedì 29 febbraio 2016

Auguri...



Questo post, con altro titolo, con altro testo (almeno in parte) è stato scritto diversi mesi fa.
Se tutto fosse andato come pianificato quì ci sarebbero delle scuse e delle spiegazioni. 
Ma nulla va mai come pianifico io... forse ho comunque raggiunto il mio scopo, anche se ti ho perso, o forse sono solo riuscito a perderti. Purtroppo non posso saperlo, ma so una cosa....

Ti voglio bene... anzi di più.
...Auguri mio sole, buon compleanno.



"Sono EnricoVIII il re, 
Enrico VIII il re dei re,
questa canzone io canto perché
al mondo nessuna è più bella di te."

Come sempre ti abbraccio.
Marco

P.S.
Sono diventato bravo sai? non vomito più, sto riprendendo peso... faccio ancora qualche cazzata, guido ancora a fari spenti quando non sono un pericolo per gli altri, ma sto meglio...


domenica 21 febbraio 2016

Un semplice led...

Per chi ha uno smartphone è normale personalizzare un po' tutto.
Personalizzi suonerie, notifiche... Abbini led di notifica  di colori differenti e suonerie diverse alle persone, in modo che quel determinato colore, appartenga sempre e solo a quela determinata persona. Ed è così che quando ne perdi una, quel led di quel colore smette di accendersi.
Quasi come se si spegnesse una stella nel cielo.

Che paragone blasfemo... stelle e led di notifica. Eppure, quando oggi, dopo mesi ho visto nuovamente accendersi il led di quel colore, ho provato una sensazione che mi mancava davvero tanto. Un segnale che io,in qualche modo ancora esisto. Un segnale che anche se non brilla per me, c'è una stella che brilla al suo posto nel cielo.

Anche se non è cambiato nulla e io resto fuori dalla sua vita, quel led, oltre alla tristezza e un grido disperato, ha portato anche un attimo di... di non so cosa, ma di una sensazione di cui avevo bisogno.

Io non credo che potrà mai tornare nulla come prima. probabilmente sarà un attimo che non avrà un seguito. Ma è stato un attimo che non ha prezzo. Rivedere quel led acceso, è stato un sogno che per un brevissimo istante è tornato realtà.

E, se come mi hai scritto ne senti davvero la necessità, anche nel mio esilio forzato, io spero tu possa sentire il calore del mio abbraccio sincero. Quello che  ti faceva sentir bene quando...
...tu sai quando, non serve che io lo scriva.
Ti voglio bene... anzi... di più.

Arcobaleno...


Quante volte, mentre torni a casa con la pioggia, ti è capitato di vedere un raggio di sole, e hai cercato invano un arcobaleno... oggi invece, non hai dovuto volgere lo sguardo per cercarlo. Era proprio lì, davanti a te. E ti è sembrato bellissimo. Uno di quei fenomeni naturali che ogni volta ti fanno guardare con ammirazione ai capolavori della natura. Capolavori che non serve imparare le leggi della fisica per poterli ammirare.

Per alcune culture l'arcobaleno è una promessa di pace e serenità... e ci sono giorni in cui lo vorresti anche tu un arcobaeno nella tua vita... ...giorni come oggi, uno dei tanti in cui indossi la tua solita maschera e fai vedere che tutto va bene, anzi benissimo. Giorni in cui sembri il solito giullare un po' scemo che si diverte e fa divertire mentre invece dentro stai piangendo e aspetti soltanto di poter restare solo per lasciare che le lacrime trovino la loro strada per uscire libere. Almeno loro.

Giorni in cui anziché essere tu a cercare di consolare gli altri e distribuire abbracci, vorresti tu un abbraccio. Uno di quelli che ti fanno sentire importante per qualcuno.
Ma del resto per chi potresti esserlo? a te importava esserlo solo per una persona e l'hai allontanata.

Probabilmente per lei è stato un bene, eri troppo preda di sentimenti negativi e di rabbia per riuscire a starle vicino nel modo giusto... troppo per non rischiare di rovinare anche lei.
Poi c'era un'altra persona in difficoltà che aveva bisogno di tutto te stesso. Una persona che adesso ha risolto almeno in parte i suoi problemi e a cui non servi più. Poco importa se per lei hai sacrificato tutto ciò a cui tenevi, hai allontanato l'unica presenza importante della tua vita. L'unico raggio di sole che illuminava anche te.

Forse hai fatto la cosa giusta... te lo ripeti in continuazione per andare avanti, ma adesso che sei solo ti manca sempre di più quel raggio di sole. Soprattutto oggi che hai rivisto quei paesaggi che ti ricordavano lei.
Ti manca scriverle, sapere come sta.
Ti manca tutto di lei.

Qualcuno ha scritto che non si può tornare indietro per cambiare ciò che è stato, ma che si può ripartire da zero per cercare un nuovo finale.
Ma per ripartire da zero bisogna volerlo fare in due. Non basti tu. E questo ti fa male. Perché i tuoi sentimenti per lei non sono mai cambiati. Il tempo che è passato non ha cancellato nulla. Non ha mutato nulla, a parte il farti rendere conto di quanto hai davvero bisogno di lei. Di quel raggio di sole che riscaldava il tuo cuore e che ancora oggi significa tutto per te.

"Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di Sole:
ed è subito sera "
(S. Quasimodo)